Analisi dati Quarta Prova GT Mediofondo

Analisi dati della gara GT Mediofondo del Monferrato: quanti watt servono per vincere e quanti per essere nelle prime 12 posizioni? Vediamolo insieme.



La quarta prova del GT Mediofondo si è svolta interamente nelle dolci colline del Monferrato, in una giornata splendida, dando così la possibilità a tutti di godere di panorami fantastici. A circa 30 km dal via, dopo aver già scaldato per bene il ‘‘ motore’’ , si presentava l’inizio della tratta cronometrata della salita di Ponzano Monferrato, passando dal centro abitato di Salabue.
I dati della salita intera sono i seguenti:

  • lunghezza: 4 km

  • dislivello: 211 metri

  • pendenza media: 5,14%

La salita presentava 2 tratte ben distinte:

  • prima tratta: 1,8 km, pendenza media del 6,76% , piuttosto costante

  • seconda tratta: 2,2 km, pendenza media del 3,85%, classico ‘‘mangia e bevi’’ del Monferrato, con anche qualche piccola porzione in discesa

I 2 atleti di cui ho analizzato i dati sono:

  • Minniti Marco, vincitore assoluto della prova in 9’ 19’’

  • Ottino Alessandro ( dati facilmente reperibili…) 12° assoluto in 9’ 53’’

Vediamo qualche dato specifico

Marco Minniti:

  • Peso bici, compreso accessori vari (Garmin, borraccia, ecc..): 7,1 kg circa

  • Peso atleta: 68 kg

Ottino Alessandro:

  • Peso bici, compreso accessori vari (Garmin, borraccia, ecc..): 7 kg circa

  • Peso atleta: 62 kg

La domanda fondamentale è questa: quanti watt di differenza ci sono in 34’’ di distacco su una salita di questo tipo?
In realtà la dinamica di gara può influire, in quanto la scia, soprattutto nella seconda parte di gara, può far risparmiare watt, quindi sono dati da prendere in maniera non assoluta e relazionati al fatto che non era una cronoscalata singola ma una gara di gruppo.
Fatte le dovute premesse ora passo all’analisi pura e la dividerò in 3 punti:

  • Intera salita

  • Prima tratta

  • Seconda tratta

Sotto breve tabella riassuntiva dei dati di gara



MARCO MINNITI

Intera salita:

  • Tempo: 9’ 19’’

  • Potenza media: 378 watt

  • Potenza media normalizzata: 402 watt

  • Potenza per kilo media: 5,55 watt/kg

  • Forza media: 45,09 Nm (newton metri)

  • Fc media: 179

  • Fc Max: 191

  • Cadenza media: 80 rpm

  • Velocità media: 25,4 km/h

  • VAM: 1348 m/h


Prima tratta

  • Tempo: 4’ 25’’

  • Potenza media: 412 watt

  • Potenza media normalizzata: 432 watt

  • Potenza per kilo media: 6,05 watt/kg

  • Forza media: 49,08 Nm (newton metri)

  • Fc media: 175

  • Fc Max: 190

  • Cadenza media: 80 rpm

  • Velocità media: 23,9 km/h

  • VAM: 1641 m/h


Seconda tratta

  • Tempo: 4’ 54’’

  • Potenza media: 350 watt

  • Potenza media normalizzata: 366 watt

  • Potenza per kilo media: 5,14 watt/kg

  • Forza media: 41,87 Nm (newton metri)

  • Fc media: 182

  • Fc Max: 191

  • Cadenza media: 79 rpm

  • Velocità media: 26,8 km/h

  • VAM: 1071 m/h

ALESSANDRO OTTINO

Intera salita:

  • Tempo: 9’ 53’’

  • Potenza media: 322 watt

  • Potenza media normalizzata: 337 watt

  • Potenza per kilo media: 5,19 watt/kg

  • Forza media: 35,92 Nm (newton metri)

  • Fc media: 176

  • Fc Max: 180

  • Cadenza media: 87 rpm

  • Velocità media: 24,4 km/h

  • VAM: 1282 m/h


Prima tratta

  • Tempo: 4’ 30’’

  • Potenza media: 366 watt

  • Potenza media normalizzata: 373 watt

  • Potenza per kilo media: 5,9 watt/kg

  • Forza media: 41,62 Nm (newton metri)

  • Fc media: 175

  • Fc Max: 180

  • Cadenza media: 87 rpm

  • Velocità media: 23,7 km/h

  • VAM: 1597 m/h


Seconda tratta

  • Tempo: 5’ 23’’

  • Potenza media: 285 watt

  • Potenza media normalizzata: 294 watt

  • Potenza per kilo media: 4,6 watt/kg

  • Forza media: 31,31 Nm (newton metri)

  • Fc media: 177

  • Fc Max: 180

  • Cadenza media: 87 rpm

  • Velocità media: 24,8 km/h

  • VAM: 1016 m/h

Come si può vedere, in 34 secondi di distacco su gare brevi di questo tipo le differenze possono essere davvero importanti. Tecnicamente evidenzio i punti più importanti:

  • la partenza di queste gare è fondamentale, lì si creano i distacchi e di conseguenza si formano i gruppi, quindi bisogna allenare la capacità di andare molto oltre la propria soglia e recuperare al meglio il lattato prodotto durante le piccole pause che la salita ( in questo caso) concedeva;

  • ognuno di noi ha la propria cadenza preferita, sicuramente Marco ha rispetto ad Alessandro, la capacità di spingere rapporti più lunghi anche a cadenza più bassa (maggior livello di forza resistente) e ciò su gare brevi ed esplosive è davvero fondamentale per sprigionare maggiori watt;

  • l’analisi verrebbe troppo lunga ma dal tracciato è evidente come la capacità di Marco di cambiare ritmo e accelerare in determinati punti del percorso gli abbia permesso di vincere;

  • solo per gli occhi più fini e attenti sarà evidente come Marco abbia potuto gestire la gara in maniera più lucida rispetto ad Alessandro: lo scarto tra Fc media e Max di Marco è stato di 12 battiti, mentre quello di Alessandro di 4 soli battiti, cioè è rimasto al ‘‘limite’’ per più tempo, ed infatti sul finale di gara ha avuto un cedimento che gli ha fatto perdere qualche posizione


Concludo postando i grafici della gara di entrambe gli atleti, ricavati da Software WKO5, leader di mercato per analisi dati professionali e che uso giornalmente per analizzare e prendere decisioni sull’allenamento corretto da proporre.
Ricordo sempre il mio motto:

Senza dati, sei solo una persona con la sua opinione…..


In giallo la potenza, in verde la cadenza, in rosso la frequenza cardiaca
Sotto file di gara di Ottino Alessandro

Sotto file di gara di Marco Minniti

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ESISTE LA CADENZA IDEALE?